giovedì 7 aprile 2022

Il Buon Paese - Qualità Vo' Cercando: gli anteprima d'informazione alla Caffetteria Goppion di Vittorio Veneto

 Per il quinto anno consecutivo la rete di informazione Borghi d'Europa propone nel mese di maggio un viaggio nelle Terre della Sinistra Piave, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio Iai-Iniziativa Adriatico Jonica, Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica).

Qualità Vo' Cercando, Gente & Borghi lungo le rive della Piave è il titolo del viaggio, che comprende visite a luoghi del desiderio,con interviste,incontri di informazione, degustazioni, seguite dalla redazione multimediale di Borghi d'Europa .

A Vittorio Veneto, presso la Caffetteria Goppion, in via Leonardo da Vinci, si tengono quattro anteprima di informazione, “ Nè Pranzi veloci Nè Pranzi', per presentare i temi di Qualità Vo Cercando 2022.

Il primo propone la Malvasia della Croazia, il vino col fondo di Angelo Rebuli, le fantasie fuorischema nel settore snack di Riccardo e del suo team, i Caffè di un altro pianeta.

“ Un modo diverso – commenta Renzo Lupatin,presidente di Borghi d'Europa- , per raccontare il territorio e le sue storie.”




La Bottega dei Ricordi


Vittorio Veneto, Borgo del Gusto

Vitorio Veneto o, più semplicemente, Vittorio in veneto, è un comune italiano della provincia di Treviso in Veneto. Vi si combatté l'omonima battaglia durante la prima guerra mondiale; la vittoria dell'esercito italiano su quello austro-ungarico ebbe come conseguenza la resa austriaca e la fine della guerra.

La città è composta da quelli che un tempo furono due comuni distinti: Ceneda e Serravalle. È inoltre sede della diocesi di Vittorio Veneto.



Il territorio, il più vasto della provincia, è caratterizzato dalla presenza di rilievi collinari e montuosi, trovandosi a ridosso delle prealpi che lo separano dalla Valbelluna e dall'Alpago.

Oltre al centro di Vittorio Veneto, diviso tra Ceneda e Serravalle, sono presenti altri quartieri e sobborghi quali San Giacomo di Veglia, Costa e Salsa. Si contano inoltre numerose frazioni e località sparse sulle pendici dei monti o nella Val Lapisina, ossia la vallata che, inserendosi tra le prealpi, mette in comunicazione la Marca Trevigiana con la provincia di Belluno attraverso la Sella di Fadalto (è attraversata dalla SS51 e dalla A27). Lungo questa valle si trovano il Lago Morto, uno dei più estesi della provincia, e i più modesti lago del Restello e lago di Negrisiola, entrambi di origine artificiale. L'altitudine minima di Vittorio Veneto è di 89 m s.l.m., mentre la massima è di 1.763 m s.l.m. (in corrispondenza alla cima del Col Visentin). Il municipio si trova a 138 m s.l.m.

Viste le caratteristiche fisiche, la zona di Vittorio Veneto è ricca di corsi d'acqua a carattere torrentizio, molti dei quali nascono proprio all'interno del territorio comunale. Il principale corso d'acqua è indubbiamente il Meschio, che nasce in località Savassa ed è affluente del Livenza, che attraversa il capoluogo. Sono da ricordare inoltre il Cervada, affluente del Monticano, ed il Sora, affluente del Meschio stesso.


STORIA


Vittorio Veneto nacque il 27 settembre 1866 con l'unione dei preesistenti comuni di Ceneda e Serravalle. Assunse il nome di "Vittorio" il 22 novembre 1866 in omaggio a Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia. L'appellativo "Veneto" era usato abitualmente soprattutto dopo la battaglia e venne ufficializzato, assieme al conferimento del titolo di città, con RD 22 luglio 1923 n. 1765.

A partire dalla fine dell'Ottocento, vennero creati dei nuovi quartieri attorno alla strada che collegava le due cittadine, l'attuale Viale della Vittoria, di modo che l'unione fosse anche fisica, e lo stesso municipio fu collocato a metà strada. Tuttavia la città continua ancora oggi a dimostrare una certa bipolarità, e in effetti Ceneda e Serravalle, nonostante la vicinanza, hanno identità storiche ben distinte.

Vittorio Veneto è la città italiana che fu protagonista sul fronte italo-austriaco della omonima battaglia che pose fine alle ostilità tra i due paesi sul finire della prima guerra mondiale.


Ceneda

Di probabili origini celtiche, in epoca romana ospitò forse un vicus fortificato legato al municipium di Oderzo. Crebbe d'importanza durante l'alto medioevo, divenendo sede di un ducato longobardo e di una diocesi. I vescovi locali ebbero inoltre il titolo di conti che mantennero anche dopo l'assoggettamento alla Serenissima. In età moderna il suo sviluppo fu ostacolato dall'accrescersi di Serravalle, mantenendo le caratteristiche di piccolo borgo ad economia agricola raccolto attorno alla piazza della cattedrale.


Serravalle

Sorta attorno a un fortilizio di probabili origini romane, fu un centro di secondaria importanza finché, sul finire dell'XI secolo, divenne feudo dei Caminesi. Cominciò per Serravalle un periodo di costante sviluppo economico e urbanistico che fu continuato anche quando passò a Venezia, divenendo sede di una podesteria,


lunedì 4 aprile 2022

La Via dei Norcini - IL SAN DANIELE INCONTRA LA CUCINA TORINESE

La Via dei Norcini - IL SAN DANIELE INCONTRA LA CUCINA TORINESE

 


 

Dopo lo stimolante incontro con la Cucina Romana, è la volta di quella Torinese. Un appuntamento particolarmente interessante perché il Piemonte vanta una cucina molto variegata: saporita e di chiare origini di campagna (vedi: Bagna Caöda), ma anche molto elegante e pregiata, da vera cucina regale, come è stata, con gioielli come i tartufi, ma anche i formaggi ed infine i vini, tra i migliori della tradizione italiana, conosciuti in tutto il mondo.

Anche per quanto riguarda i salumi, la Regione ha un’ottima produzione, sia a base di carne di maiale che anche di altri animali, come cavallo, asino, pecora e perfino camoscio!

Il prosciutto di San Daniele gioca perciò su questo terreno una impegnativa partita, perché si presenta ad un pubblico molto esperto, ma sono sicuro che ancora una volta la sua qualità emergerà.



                                                                 Torino ed il suo splendido panorama


Gli incontri con i ristoratori di Torino inizieranno dal 10 al 13 Aprile, per riprendere, dopo Pasqua, dal 19 al 21.

Si inizia con Villa Sassi, un locale intimo ed elegante, dove, alle ore 11 di Domenica 11 verrà offerta una degustazione di Prosciutto San Daniele. Il 12 è la volta del Barney's Café - Circolo dei Lettori che alle h. 18,30 nei suoi locali raffinati e luminosi presenterà l’assaggio di prosciutto

Quindi nel“Luogo Divino” (e scusate se è poco!) alle ore 18,30 di Mercoledì 13 si concluderà questa settimana di assaggi.

Festeggiata come si deve la Pasqua, le degustazioni riprenderanno il 19 aprile all’elegante Ristorante-cocktail bar Magorabin in cui verrà offerta una degustazione di prosciutto sia all’aperitivo delle 18,30, sia a cena alle h.20, seguito poi dal locale di tendenza Pop Bureau il 20 aprile alle 18,30.

In conclusione l’incontro del 21 alle 19,30 a Esperienza Vermouth, vero tempio di questo tipico vino liquoroso (nato a Torino nel 1786), dove verrà presentato l’abbinamento del tutto originale: Vermouth-Prosciutto di San Daniele. Sarà una degustazione veramente interessante!

Gianluigi Pagano