venerdì 31 marzo 2023

BORGHI EUROPEI DEL GUSTO: LA REGIONE DI ZARA IN CROAZIA

 

 



Una piacevole serata alla scoperta dei sapori e delle eccellenze enogastronomiche della regione dalmata

Milano, 31 Marzo 2023- A Milano, nella sede della “Scuola de la Cucina Italiana”, Borghi d’Europa ha trascorso una piacevole serata a scoprire i sapori e le eccellenze enogastronomiche della regione di Zara, territorio croato di grande bellezza paesaggistica, situato nella costa centrale dell’Adriatico Orientale, che conta diverse isole, ma anche alcune montagne all’interno, che proteggono la regione dalmata dal freddo proveniente dai Balcani.

La serata, promossa dall’Ente Nazionale Croato per il Turismo in collaborazione con l’Ente per il Turismo della Regione di Zara, è stata bella frizzante, conviviale e ricca di sorprese: dapprima si è tenuto uno showcooking mirato per alcuni giornalisti, poi una degustazione di prodotti tipici della zona.

Va detto che la regione di Zara vanta un patrimonio enogastronomico di tradizione davvero invidiabile: Borghi d’Europa ha trovato fantastici alcuni formaggi dell’Isola di Pag, come il prestigioso Paski Sir, un Pecorino dal gusto intenso e sapido/salino (questa per via della vegetazione unica dell’isola di Pag, che presenta delle erbe aromatiche rare , spesso esposte al vento di Bora, che conferisce loro sale marino).

La salinità gioca un ruolo fondamentale per molti prodotti dalmati: all’evento erano presenti anche prodotti dolci di Solana Nin (hanno anche un Museo del Sale) come dei biscotti tipici e del cioccolato, sia bianco che  fondente, tutti con componente salina.

E il vino? Non è mancato, visto che la Regione di Zara vanta alcune varietà autcotone di rilievo,specialmente a bacca bianca come il Posip, degustato sia nella tipologia Spumante Metodo Classico (buona acidità) che fermo e la Marastina dell’Isola di Korcula (identificata dagli esperti come “Malvasia del Chianti”), presentata come vino da dessert, ma anche ottima quando fa macerazione, perfetta con piatti di pesce.

Tra i rossi, lo Zinfandel (o in croato Tribidrag, in italia Primitivo, coltivato in Puglia), diventato famoso in California, un rosso di grande corpo e struttura, caldo e rotondo, che si presta molto all’invecchiamento.

La Croazia è dentro i progetti d’informazione di Borghi d’Europa sin dal 2009, quando si svolse a Buje e ad Umago il primo Festival Europeo del Gusto e continuerà ad esserlo perche ha dei territori che meritano di essere approfonditi:va fatto quindi un plauso all’Ente Nazionale Croato per il Turismo per il grande lavoro di promozione che svolge.

Evviva!

mercoledì 22 marzo 2023

Eurovinum – La famiglia Dalla Valle con i vini di Ca' Biasi in Europa

  



Ascoltiamo Innocente Dalla Valle, enologo e nume tutelare dell'azienda agricola Ca' Biasi in località Fratte a Breganze, quasi seguendo il filo di una comunicazione d'incanto, che sa saggiamente unire i contenuti culturali e le osservazioni enoiche.


Per davvero, nei nostri viaggi vagabondi, incontriamo personaggi di ogni genere stirpe : ma

Innocente, grazie anche alla preziosa collaborazione delle figlie Elisa e Anna, sa farti vivere

le emozioni di una storia forte.


“L'inizio dell'attività risale al 1800 quando i Dalla Valle arrivarono come mezzadri dalla vicina località di Sarcedo, per occuparsi (ormai da quattro generazioni) della coltivazione di questi terreni che dal 1970 sono divenuti di loro proprietà.”


Dalla collaborazione con la Cooperativa sociale Monte Asolone di Pove del Grappa (al cui frantoio

vengono avviate le olive dell'azienda, frutto della raccolta fatta a mano ), è avvenuto l'incontro con

i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa, impegnati a scoprire eccellenze per il Percorso

Internazionale Eurovinum ( progetto L'Europa delle scienze e della cultura, Patrocinio IAI-Iniziativa 

 Adriatico ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adraitico ionica).


L'incontro con i vini autoctoni di Ca' Biasi ( torcolato,vespaiolo e groppello), hanno riportato alla mente le parole profetiche di Luigi Veronelli che, in visita alle colline del vicentino, osservava

che si doveva connotare il territorio per la presenza dei vini autoctoni e non solo per la riproposizione dei vitigni internazionali.




Infatti Innocente stà lavorando, assieme all'Istituto sperimentale di viticoltura di Conegliano, alla

realizzazione di un progetto per il recupero dei vigneti di Groppello e Refosco (varietà di uve a

bacca rossa presenti nel territorio nel secolo scorso), da tempo dimenticati.




Così Ca' Biasi è stata inserita nei percorsi di informazione di Eurovinum, l’itinerario che intende scoprire i contenuti storici e culturali che si ‘nascondono’ dietro la produzione del vino.

Viaggi nel paesaggio della vite e del vino, alla ricerca di itinerari noti ed altri quasi sconosciuti,

tra personaggi protagonisti, con tanti giovani interpreti o tenaci donne del vino, ma

sempre privilegiando la terra ancor prima delle cantine.

mercoledì 15 marzo 2023

Eurovinum - Luigi Veronelli, l'Antica Guizza e i vini di Zinto della famiglia Da Lozzo

 Già alcuni anni orsono aveva incuriosito il nome dell'azienda agricola di via della Guizza, in Conegliano : Zinto.

Una intervista ad Enrico e alla madre Vitalina aveva chiarito che Zinto era il sopranome che era stato dato alla famiglia Da Lozzo nei tempi che furono.

Evento che era abbastanza normale nelle storie delle nostre contrade.

Eppure, osserva Enrico “ crediamo nell'accoglienza come simbolo di amicizia e convivio, apriamo le porte della nostra cantina e della sala degustazione alle persone che vogliono scoprire un ambiente semplice, dove si produce il Prosecco D.O.C.G Conegliano Valdobbiadene nel pieno rispetto del territorio e della natura “.




Ci reincontriamo grazie al progetto L'Europa delle scienze e della cultura, promosso da Borghi

d'Europa, alla perenne ricerca degli inediti del buon e bello vivere.

Così sorseggiando un calice del brut nature Sui Lieviti, ci vengono in mente le storie che Enrico ha saputo offrirci : “...l'esposizione a sud ovest e la forte pendenza del vigneto sono un connubio unico

che si esprime in uve naturali e dolci. Le uve sono raccolte a mano e il mosto fermenta con i propri lieviti autoctoni.”


E poi El Perer, vino a rifermentazione naturale in bottiglia, che rispecchia le nostre tradizioni più autentiche.


Siamo sempre più convinti che il vino ci deve emozionare.

Nel nostro vagabondare, ricordiamo le parole di Luigi Veronelli, grande e indimenticato Maestro

di Vita, che del camminare la terra, aveva fatto una sorta di profetico messaggio.


Ebbene, le emozioni di un tempo le abbiamo ascoltate di nuovo, ancor più forti.

E' impossibile dimenticare la scelta basilare dell'azienda, quella di conservare attorno alle vigne il 'bosco' autoctono, “.....prima barriera di difesa della vite, consentendo così una politica più naturale possibile, grazie alla biodiversità,creando e mantenendo un ambiente sano ed un ecosistema il più possibile equilibrato,ottenendo elementi fondamentali per avere vini di alta qualità in modo naturale.”




Già, queste parole ci riconducono alla mente l'ultima intervista allo storico oste dell'Antica Guizza,

il signor Francescon, quando ci suggeriva nel 1976 il destino del luogo.


“ Si parte da saecula seculorum per sapere la storia dell'Osteria alla Guizza.Qua c'era il casello della foresta demaniale dell'imperio austro ungarico. Macchè prosecco in quei tempi, c'era il 'verdiso gentil'.Un'uva gialla come l'oro,coi grappoli chiari, ricchissimi di zucchero,Mangiavi e bevevi insieme. Altri tempi, quelli.Una campagna faceva 12-13 ettolitri di vino.La vite durava anche 70 anni : la vita di un uomo.Con la scusa della produzione moderna si fa più vino. “


Abbiamo chiesto a Zinto di entrare a far parte del viaggio del gusto che Borghi d'Europa stà realizzando.

E' giusto così !


sabato 4 marzo 2023

L'incontro multimediale di Borghi d'Europa a Oselladore Caffè a Rossano Veneto


Milano - L'inserimento di Oselladore Caffè di Rossano Veneto nel progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), ha portato alla realizzazione di uno stage della trasmissione multimediale Borghi d'Europa presso la sede dell'Aziernda.


“Una occasione – osserva Renzo Lupatin, giornalista e Presidente di Borghi d'Europa-, per conoscere il mondo di relazioni che caratterizza Oselladore Caffè.”




La storia dell'azienda di Rossano Veneto, la ricerca ostinata dell'eccellenza, lo sguardo rivolto

ai mercati internazionali, le scelte nell'area dell'omaggistica aziendale, sono stati raccontati con naturalezza e semplicità da Silvia Gastaldello.

Antonio Sambo, Manager Sviluppo di Agri Energia La Brussa, ha ripercorso le tappe dell'impegno dell'Oasi per Natura di Caorle, con passione e competenza : “ Siamo Futuro sostenibile”.


Per il Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie del Pane e della Pizza, Andrea Moretti

ha tracciato la storia del forno artigiano con sedi a Galliera Veneta,Rosà e Bassano del Grappa, mentre Enrico Bigolin, dell'antico molino di Rossano Veneto, ha ricordato che “... con una particolare macinazione unita ad un'accurata scelta e miscelazione dei migliori grani, il Molino Bigolin ottiene farine fiore naturali, sane e genuine.”


Mattia Barbato, della Pizzeria Barbato di Follina , si è soffermato sulla storia e la cultura della pizza napoletana, secondo i dettami della Associazione Oro di Napoli.


Andrea e Marco Bonin di Taglio Fresco di Rossano Veneto stanno sperimentando una iniziativa di informazione con Borghi d'Europa, per raccontare ai consumatori le storie dei prodotti locali.

Nel corso dello stage hanno presentato gli ortaggi stagionali (fra cui il broccolo di Bassano) ,

i salumi della Salumeria Stangherlin di Castello di Godego e i formaggi dei fratelli Nicolin.

Massimo Gnesotto, dell'Oleificio Gnesotto di Bassano del Grappa, ha presentato la propria azienda che dal lontano 1923 propone i frutti della conca degli Olivi.


Il mondo del vino ha conosciuto il brillante intervento di Valentina Lavarda, dell'azienda agricola Col Dovigo di Breganze. Valentina ha parlato soprattutto dei vini autoctoni, il vespaiolo e il groppello, quasi un omaggio alla memoria del grande giornalista Luigi Veronelli che ha ispirato

molti dei giornalisti di Borghi d'Europa.


Maurizio Scopel, nume tutelare con la Famiglia del Crai Scopel di Stroppari (Tezze sul Brenta), ha raccontato l'impegno per la costruzione dell'iniziativa 'Stroppari e Tezze sul Brenta,Borghi del Gusto'. Impossibile dimenticare la curiosità e l'attenzione di Maurizio : tra i primi a inventarsi

il gorgonzola al cucchiaio,stà sperimentando oggi la bruschetta con i formaggi di malga.


Avvincenti anche le storie della Casa del Dolce Bertolini di Cologna Veneta.

“PER I NOSTRI PRODOTTI UTILIZZIAMO SOLO LE MIGLIORI MATERIE PRIME. Ognuna di esse viene lavorata sapientemente per esprimere tutto il gusto e mantenere le qualità organolettiche.Questa attenzione massima per la qualità ci permette di vivere sereni, consapevoli di proporre ai nostri clienti prodotti di eccellenza artigianale italiana.”


mercoledì 1 marzo 2023

I RACCONTI DI EUROVINUM: IL TOUR IN LANGHE E ROERO DI FEBBRAIO 2023

 




Borghi d’Europa nello scorso Febbraio si è recata due giorni in Langhe e Roero, con l’obiettivo di conoscere maggiormente il territorio e comunicare alcune delle eccellenze vitivinicole.

Il Tour è partito dalla zona del Roero, a Tucci di Montà (Cn), con l’azienda agricola Generaj, conosciuta durante la rasssegna Grandilanghe: una Cantina a conduzione familiare, che ha iniziato l’attività nel 1947 per volere di Giuseppe Viglione, detto Pinòtu (omonimo dell’attuale titolare), ma ha radici sin dal 1817, con la figura del General, personalità di spicco per la collettività locale e per la coltivazione della vite.

Un’azienda che lavora con passione e rispetto la terra e guarda con occhio attento la sostenibilità:è infatti certificata “The Green Experience” (progetto di Coldiretti Cuneo) da più di 10 anni, praticando la lotta integrata senza uso totale di diserbanti.

Beppe Viglione, l’attuale titolare, coadiuvato dalla moglie e le due figlie, ha raccontato che

l’azienda produce circa 75.000 bottiglie l’anno, con 14 etichette (ed altre in arrivo) per un totale di 12 ettari vitati. Il 50% del volume di produzione viene esportato all’estero.

Rossi di Nebbiolo (Roero Docg ma anche Langhe Nebbiolo e Nebbiolo d’Alba) e di Barbera d’Alba, poi il Roero Arneis Docg ( due diversi e una Riserva) e anche due bollicine Metodo Classico fini e beverine da uve Arneis, Chardonnay e Pinot Nero ( un Brut e un Pas dosè, ma stanno lavorando per uscire nel 2025 con una bolla Altalanga) e anche un Vermouth Rosso di Torino (da uva Nebbiolo più infusi naturali di erbe e spezie), sono le tipologie prodotte, tutte rappresentative del terreno di Montà, che oltre alle classiche sabbie tipiche della zona del Roero, vanta anche un sottosuolo marno-argilloso, questo perché Generaj è situata a 350 m slm. Ogni vino provato è risultato essere sapido e abbastanza persistente, con un finale lungo.

La seconda tappa del tour di Borghi d’Europa è stata fatta nel cuore del Barolo Docg, dagli amici dell’Agricola Marrone, che da quattro generazioni produce grandi vini a La Morra con il giusto mix di tradizione e innovazione, dando molto risalto alla complessità del terroir locale: Borghi d’Europa ha avuto il piacere di calpestare i terreni avvitati di Marrone in località Madonna di Como, affascinante collina nel comune di Alba, posta a circa 300m slm e capirne cosi tale complessità (calcare, argille ma anche alcuni strati di ghiaie), che poi si ritrova perfettamente in alcuni vini (ne parleremo a parte).

Un tour mirato dunque in due zone vitivinicole famose piemontesi, dove i vini prodotti, sia in Langhe Barolo che in Roero, sono espressione di un terroir che merita attenzione e va comunicato efficacemente:così va bene!