martedì 25 ottobre 2022

MILANO VETRINA DEL GUSTO: ALCUNI EVENTI ENOGASTRONOMICI A INIZIO AUTUNNO 2022

 

 





Italia del Gusto ha partecipato ad alcuni eventi di livello, tra cui la nota rassegna Milano Golosa

Milano, 25 Ottobre 2022- E’ stato un inizio di autunno 2022 davvero scoppiettante per Milano, specialmente nell’ambito della valorizzazione delle grandi eccellenze del Belpaese, grazie ad alcuni eventi di livello dove la redazione de l’Italia del Gusto ha preso parte.

Tra questi un evento a tavola al Ristorante Dada In Taverna in Via Morigi, con un menù ad hoc volto a valorizzare il Rosso di Montepulciano Doc 2021 e 2022 e il Nobile di Montepulciano 2018 e 2019: è stato il primo di una serie d’incontri che si terranno nelle più importanti città italiane, voluto e promosso dal Consorzio Vino Nobile di Montepulciano.

Il secondo appuntamento importante si è tenuto nella moderna e curata location dello Spazio On House, in pieno centro, che ha visto sugli scudi la Tenuta Conte Vistarino di Rocca de Giorgi in Oltrepò Pavese, che ha portato a Milano l’idea della “Casa del Pinot Nero” e di una produzione d’alta qualità del nobile vitigno che coniuga tradizione, storicità e innovazione (attraverso il progetto dei Cru, ovvero realizzare vini di singoli vigneti della Tenuta). Molto interessante è stato il corto cinematografico di circa 15 minuti realizzato da Massimo Zanichelli, dove Ottavia Giorgi di Vistarino, nume tutelare della storica cantina, spiega bene la sua filosofia, che deve essere da esempio per tutti i produttori di Pinot Nero in Oltrepò.

Il terzo appuntamento è stata la rassegna Milano Golosa, giunta alla decima edizione, che ha raccolto diversi artigiani del gusto da tutta Italia.

A Milano Golosa l’Italia del Gusto si è focalizzata soprattutto sulle eccellenze della Basilicata, dell’Abruzzo, della Puglia e del Piemonte, ascoltando attentamente le esperienze dei produttori presenti.

Per la Basilicata, interessanti i vini dell’Azienda Agricola Porsia di Bernalda, a pochi km da Matera,poi le birre agricole di Mattarè, sempre da Matera, i salumi prelibati del Salumificio Carbone di Tricarico, gli olii extravergine d’oliva di Fontana dei Santi di Albano di Lucania (Pz), ed infine i diversi prodotti, tutti naturali e di tradizione di Gusti Agricoli Calabro Lucani di Maratea (Pz).

Nel Padiglione dedicato alle leccornie pugliesi, l’Italia del Gusto ha molto apprezzato la qualità della pasta biologica (da grani a km 0) di Casa Prencipe di Monte Sant’Angelo (Fg) e lo straordinario Capocollo di Cervellera da Martina Franca (Ta).

In Abruzzo invece è stato un piacere reincontrare l’Azienda Ursini di Fossacesia, sulla costa dei trabocchi, con i suoi olii Evo pregiati e i salumi tipici di Tomassoni di Jesi (An).

Per il Piemonte infine, da segnalare i vini territoriali (Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba Superiore e Nebbiolo d’Alba) di Cascina Carrà di Monforte d’Alba (Cn).

Tre diversi momenti, questi visitati e raccontati dall’Italia del Gusto, ma uniti da un unico fil rouge: qualità e territorialità promosse in una Milano in continuo fermento.

Così va bene!


martedì 11 ottobre 2022

LE DEGUSTAZIONI DI BORGHI D’EUROPA: LA BARBERA D’ALBA DOC CARLOT 2020 DELL’AGRICOLA MARRONE

 

 




La Barbera d’Alba è un vino Doc prodotto nella provincia di Cuneo, che trova una collocazione perfetta nei pasti quotidiani, anche se ha notevoli capacità evolutive, come i più blasonati Nebbiolo Langaroli.

L’Agricola Marrone di La Morra lo produce e Borghi d’Europa ha provato la versione Doc 2020 “Carlot”, cercando un abbinamento gastronomico che lo valorizzasse.

E’ una Barbera giovane e robusta, con grande vigore: di colore rosso rubino intenso, con un naso vinoso e un mix di frutta rossa ancora croccante e tracce di erbe officinali (questo per il passaggio in barrique di terzo passaggio), al palato risulta abbastanza sapido ed armonico, con una rotondità destinata a divenire via via più avvolgente negli anni,

Chiaramente un rosso fermo con interessanti potenzialità evolutive, che si sposa bene con primi piatti abbastanza consistenti, carni e salumi.

Borghi d’Europa lo ha provato assieme a dei gnocchi di patate fatti in casa col ragù di carne: abbinamento azzeccato!

mercoledì 5 ottobre 2022

VISITE GUSTOSE: LA SECONDA EDIZIONE DI OLTREPO’ TERRA DI PINOT NERO A CASTEGGIO

 







Il nobile vitigno assoluto protagonista con le sue due anime all’Antica Tenuta Pegazzera

Milano, 4 Ottobre 2022- Le dolci e verdi colline sopra Casteggio in Oltrepò, oltreché belle, sono importanti nella viticoltura, perché rappresentano l’habitat perfetto per il nobile vitigno del Pinot Nero, eccellenza riconosciuta a livello nazionale ed europeo (terzo areale in Europa e primo in Italia).

Un vitigno con due anime: grandi bolle Metodo Classico e il vinificato in rosso fermo, valorizzati alla grande lunedì 26 settembre u.s. presso l’Antica Tenuta Pegazzera a Casteggio, all’evento Oltrepò Terra di Pinot Nero, giunto alla seconda edizione e rivolto solo a operatori media e horeca.

Borghi d’Europa ha partecipato a questo grande evento, notevolmente migliorato rispetto alla prima edizione 2021: da 19 Cantine a 34, con molte più presenze di giornalisti e operatori curiosi di conoscere il territorio.

Il lavoro di squadra svolto dal Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese e dai 34 vignaioli è stato encomiabile e il risultato si è visto anche nei calici, con bolle Metodo Classico Docg di grande finezza ed equilibrio e rossi con sfumature diverse e di carattere.

Molto utili a capire l’identità del territorio le due masterclass sul Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC vinificato in rosso sull’Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero, condotte magistralmente da Filippo Bartolotta e da Chiara Giovoni.

Nel Walk around tasting, Borghi d’Europa ha particolarmente apprezzato le etichette di Frecciarosa, di Travaglino, di Conte Vistarino, della Tenuta Mazzolino, di Roccapietra Cantina Scuropasso, di Lefiole, di Finigeto, di Bosco Longhino, di Cà del Gè, di Bruno Verdi e di Ersaf Regione Lombardia.

In alto i calici!