A Milano in
Via Losanna, vicino all’Arco della Pace e al modernissimo quartiere di City
Life, ha aperto ad inizio 2025 il Ristorante Porticcioli Milano, grazie alla
capacità di Riccardo Condorelli e del socio Lorenzo Postolache, forti
dell’esperienza acquisita con l’altro Ristorante Al Porticcioli a San Felice
del Benaco, sul Golfo Gardesano di Salò.
L’anima di
Porticcioli Milano è prettamente mediterranea, in chiave contemporanea: la
cucina è il regno dello Chef napoletano Ciro Tecchio, che propone piatti
puliti, gustosi, a volte anche rivisitati, dove le materie prime di qualità
fanno la voce grossa.
L’ambiente di
Porticcioli è moderno, essenziale e ben curato e conta poco più di 30 coperti:
la clientela qui può rilassarsi e concentrarsi sul gusto dei piatti con
convivialità.
Il pesce è un
elemento cardine della cucina di questo ristorante, ma anche l’elemento terra e
le proposte vegetariane vengono esaltate, in modo da fornire una proposta più
variegata a 360°.
Un altro tocco di modernità è rappresentato dalla carta dei Gin:
da Porticcioli Milano tengono attualmente più di 40 Gin diversi (e anche le
Toniche), proponendo degli abbinamenti mirati coi piatti dello Chef Tecchio,
alternativa creativa alla comunque fornita Carta dei Vini del Locale.
L’Italia del Gusto ha avuto il piacere di provare a cena due
abbinamenti di piatti di terra con due Gin Tonic, iniziando però con gli
antipasti abbinati a due bollicine:
-
prima con la Tàrtare di Scottona condita con fiori di
cappero, cetriolino sottoaceto, scalogno, senape, scorza di limone, olio, sale,
pepe, barchetta di femore arrosto, maionese al finocchietto, lamelle di tartufo
e cipolla rossa in agrodolce, con il Franciacorta Rosè di Centenari,
-
poi il Manzo servito con puntarelle, grana, pomodorini confit e sfere di
balsamico e I Fiori di zucca in tempura ripieni di ricotta su
pesto di menta, abbinati al Franciacorta Dosaggio Zero sempre di Centenari,
Con le Le Orecchiette al Pomodoro, melanzane fritte, ricotta salata, in
pratica alla Norma, (piatto che ricorda le origini catanesi del titolare
Riccardo Condorelli) è stato abbinato un Thomas Dakin Gin, coi sentori di
ginepro, arancia e liquirizia e servito con una Tonica della Dandy, mentre col
secondo piatto, le Costolette di agnello arrostite con fagiolini misti,
pomodorini e menta è stato abbinato un London Dry Gin, molto più speziato e
vigoroso, servito con una Tonica agrumata sempre della Dandy.
Il
tocco di modernità rappresentato dall’insolito ma interessante pairing tra Gin
Tonic e portate dall’animo mediterraneo è stato molto apprezzato e per questo
motivo Porticcioli Milano verrà inserito all’interno del percorso
d’informazione Milano Vetrina del Gusto e curato dalla redazione Milanese de
l’Italia del Gusto.
Così
va bene!