mercoledì 10 settembre 2025

VISITE GUSTOSE: DA VIVA VINI VALTELLINA ALLA MOSTRA MULTISENSORIALE A TEGLIO

 




Il racconto di una giornata con molti protagonisti, tra cui i vini di Giorgio Gianatti e i pregevoli salumi tipici di Testini

Milano, 10 Settembre 2025- La Valtellina si trova a Nord della Lombardia in provincia di Sondrio ed è una terra di confine (Svizzera) ricca di borghi storico-cultutali e panorami suggestivi con le tante pendenze e i terrazzamenti a vite, dove viene esaltata l’uva Nebbiolo o Chiavennasca, che dà poi dei rossi di carattere, struttura e mineralità che ben si sposano a tavoli con prelibatezze locali come la Bresaola e il Pizzocchero.

La Redazione di Borghi d’Europa è tornata in questa nobile zona per alcune visite mirate, volte a valorizzare le eccellenze locali, visto che dal 6 all’8 Settembre c.m. si è svolta la prima edizione della rassegna Viva Vini Valtellina, promossa dal Consorzio di Tutela Vini Valtellina.

La giornata di sabato 6 Settembre è stata dedicata alle visite in vigna e in cantina: Borghi d’Europa si è concentrata sulla Sottozona del Grumello a Montagna in Valtellina, assaggiando le tre espressioni di Chiavennasca di Giorgio Gianatti, artigiano del vino che coltiva con passione e rispetto assoluto i suoi 2 ettari di vigna, basandosi sui principi della lotta integrata.

I vini assaggiati sono stati il Rosso di Valtellina Doc 2022, rosso di carattere e persistenza che può evolvere bene negli anni, poi il Valtellina Superiore Docg Sassina 2019, davvero molto sapido, minerale ed equilibrato ed infine il Valtellina Superiore Docg San Martino 2021, un simil Sforzato per l’appassimento delle uve ancora giovane che sta virando verso morbidezza ed eleganza, regalando nuances balsamiche e di frutta rossa matura.

Questi assaggi sono stati fatti provando anche i salumi tipici del Salumificio Testini di Montagna in Valtellina,una realtà a conduzione familiare con esperienza nel territorio dal 1982 che lavora esclusivamente materie prime fresche alla ricerca della genuinità.

Durante la visita e degustazione da Giorgio Gianatti sono stati assaggiati di Testini la Slinzega,di carne bovina, simile ma più piccola della famosa bresaola e dal gusto molto aromatico e speziato e i salamini freschi (classica carne suina).

Prima della visita alla realtà vinicola, Borghi d’Europa ha potuto pranzare a Teglio (paese patria dell Pizzocchero dell’Accademia) presso il Ristorante- Pizzeria Al Castello, gestito dalla Famiglia Pirolo dal 1992, dove sempre del Salumificio Testini sono stati provati la succulenta Bresaola di Manzo e il delicato Fiocco di Prosciutto Crudo.

La cucina del Ristorante ha poi proposto due piatti simbolo di Teglio e della tradizione valtellinese come gli Sciatt (frittelle croccanti fatte con farina di grano saraceno e ripiende di formaggio Valtellina Casera DOP) e il Pizzocchero tipico dell’Accademia, davvero ottimo.

Altro momento clou della giornata, è stata la visita al magnifico e rinascimentale Palazzo Besta di Teglio, sede museale aperta al pubblico dal 1927, che nella parte delle ex Cantine al piano terra ospita collezioni ed installazioni temporanee come la mostra “Valtellina, il senso del Vino”, promossa da Sara Missaglia e Giusi Di Gangi, con la direzione di Silvia Anna Biagi, direttrice di Palazzo Besta.

Un’experience davvero multisensoriale (grazie a proiezioni interattive ed installazioni evocative) questa Mostra, che fa capire quanto sia importante e radicato nella comunità valtellinese il vino e il lavoro in vigna, in un contesto montano e spesso difficile.

Da sottolineare anche la bellezza del primo e secondo Piano di Palazzo Besta, col Loggiato e le varie Sale, come le Stanze d’Inverno, la Sala del Falcone e la Sala delle Metamorfosi e la Sala della Torre: un plauso al grande lavoro svolto dalla Direzione regionale Musei della Lombardia.

Evviva!

 


mercoledì 13 agosto 2025

La Via dei Norcini - Salumificio Spader: Tradizione e Qualità, i prodotti di punta: la Porchetta



Fondato oltre cinquant’anni fa, il Salumificio Spader si distingue per l’attenzione alla qualità, alla selezione delle materie prime e alla cura dei processi di lavorazione, mantenendo vivo il patrimonio gastronomico della regione. La famiglia fondatrice ha sempre puntato a valorizzare le ricette tradizionali, adattandole alle esigenze moderne senza perdere di vista l’autenticità.

 Oggi, il laboratorio utilizza metodi di produzione tradizionali, integrati con tecnologie all’avanguardia, per garantire prodotti genuini, saporiti e sicuri, distinguendosi per l’uso di carni selezionate, aromi naturali ed un’attenzione particolare alla stagionatura e alla cottura. La lavorazione artigianale permette di ottenere prodotti dal gusto intenso e autentico, rispettando le ricette di una volta e valorizzando i sapori tipici della regione.

 


La Porchetta Spader, un classico della tradizione veneta, è preparata con maiali di alta qualità, aromatizzata con erbe aromatiche e cotta lentamente per ottenere una carne succulenta e croccante all’esterno. Perfetta da gustare calda o fredda, si presta a essere protagonista di pranzi conviviali o come antipasto.

Abbinamento con vini

Per esaltare il sapore ricco della Porchetta, si consiglia un Valpolicella Classico o un Bardolino, ambedue ottimi compagni di questo piatto.

Il Valpolicella, che riceve la denominazione Classico perché prodotto nella sottozona comprendente i comuni facenti parte della Valpolicella classica, in provincia di Verona è un vino rosso DOC del Veneto, prodotto da vitigni autoctoni quali Corvina, Corvinone (nella misura massima del 50% in sostituzione della Corvina), Rondinella, ma anche in percentuali minori con Forselina, Negrara e Oseleta ed eventualmente Molinara. Possono concorrere alla produzione le uve provenienti dai vitigni a bacca rossa non aromatici, raccomandati e autorizzati per la provincia di Verona, fino ad un massimo del 15% totale, nel limite del 10% per ogni singolo vitigno utilizzato.  

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Il Bardolino Rosso Doc, ricavato dai vitigni Corvina e Rondinella, presenta un colore rosso rubino scarico, un profumo di frutta rossa fresca, eucalipto, ha un gusto di buona rotondità, con una acidità finale persistente, sinonimo di freschezza di questo vino.


Per chi preferisse invece i vini emiliano-romagnoli, suggeriamo un Sangiovese di Romagna DOC prodotto con le uve Sangiovese vinificate in purezza o insieme a piccole quantità (massimo 15%) di uve di altre varietà a bacca rossa della zona, dal caratteristico colore: rosso rubino (talora con orli violacei), l’odore: vinoso con profumo delicato che ricorda la viola ed infine un sapore secco, armonico, talvolta anche un po' tannico, con retrogusto amarognolo.

Oppure potrebbe essere indicato un Merlot dell’Emilia-Romagna, dal colore rosso rubino, odore caratteristico, leggermente erbaceo e sapore asciutto, sapido, armonico, che bilanciano la sapidità e la grassezza con la loro freschezza e morbidezza.

Alla salute!

 

Gianluigi Pagano

Il Cammino delle Identità : i percorsi del gusto nell'Asolano e nel Montello - Partner d'informazione Konsum srl agosto 06, 2025



Nel lontano 1991 l'Associazione l'Altratavola (che oggi è parte integrante di Borghi d'Europa), aveva coniato, sotto il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Luigi Veronelli, una rete di luoghi del desiderio, di indirizzi di gola, denominata 'la rete del Buon Evento'.


Si è deciso di riattivare la rete, sviluppando fino a dicembre del 2026 temi culturali e percorsi del gusto che portano ad incrociare le storie e le esperienze dei Borghi selezionati.


Per quanto riguarda i Percorsi del Gusto, verranno sviluppati all'interno dello storico progetto

L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI -Iniziativa adriatico ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).


Konsum srl di Cornuda è l'Azienda Partner d'informazione del viaggio del gusto, alla ricerca degli inediti del buon e bello vivere.


La proposta


Uno dei 13 Percorsi Internazionali riguarda Le Terre di Collina : il Montello e i Colli Asolani sono stati inseriti nell'itinerario. La chiave di lettura segue la trama dei Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa.



Per la Via delle Buone Cose, la segnalazione giunge per la Dolceria di Amalia 990, in via PioX a Volpago del Montello.

Oltre alla classica pasticceria,lievitati ed i croissant per le colazioni, albeggia ogni mattina una vasta scelta di pasticcini secco morbidi e alla crema.

Germogliano le fantasie di macaron nei gusti piu' svariati,dall'olio d'oliva al mascarpone,ai frutti esotici, e calde armonie di cioccolato. (15 gusti sempre presenti in confezioni originali)

Passione tutta estiva sviluppata da francesco e' la confetteria.

Marshmallow variopinti,dragees e confetture trovano posto negli angoli della caffetteria, vicino ai sacchi di cacao e caffe'.





Per I Mulini del Gusto e le Vie del Pane, il panificio Antico Forno di Andrea Semenzin a Caerano San Marco. “Per noi, cronisti dell’anima e delle suole di scarpe consumate in percorsi alla scoperta dei piccoli produttori, è stato un piacere scoprire un particolare pane rustico che ha accompagnato le nostre degustazioni e il taglio di mitiche sopresse in occasione di alcune degustazioni promosse da l'Italia del Gusto nella zona dell'Asolano e del Montello.”

"Come si riconosce il pane buono senza assaggiarlo? Non dal profumo, non dall'aspetto, ma dal suono della crosta: una sinfonia di scrocchi". Così diceva Mademoiselle Tatou nella pellicola Disney Ratatouille. Propongo un pane fragrante dalla crosta croccante e l'interno morbido, dall'alveolatura fitta. “

I 'pani grandi' di Andrea Semenzin, sono una autentica chiccca della sua attività artigianale.



Per la Strada dei Formaggi, ineludibile è la sosta gustosa a La Bottega dei Sapori Crai di Fabio Stefanon, a Pederiva di Montebelluna, che da anni suggerisce piccoli prduttori di eccellenze a Borghi d'Europa.




Per le Vie del Caffè e per le Ferrovie non dimenticate, una tappa di valore è il Caffè alla Stazione di Cornuda, dove sorbire un ottimo Illy Caffè e immergersi nella lettura, in un ambiente adorabilmente vintage.


Gli splendidi vini rossi del Montello, costituiscono una ottima ragione per visitare la Cantina del Commendator Rosalio Pozzobon a Volpago del Montello. Il Percorso Internazionale Eurovinum registra per l'Azienda i successi al Concours Mondial de Bruxelles, per la Medaglia d'oro il vino "ROSSO DEL COMMENDATOR MONTELLO DOCG SUPERIORE 2020" e con la Medaglia d'argento la "RECANTINA MONTELLO ASOLO DOC 2022".




Per la Via della Pizza, la segnalazione dei giornalisti premia la Pizzeria da Renata a Levada di Pederobba.




Per il Percorso Collinando, non poteva mancare una sosta alla Osteria I Ragazzi del '99 a Santa Croce del Montello. “L'autunno per noi vuol dire solo una cosa: SALAMI E MUSETTI DISPONIBILI! Tutti, come sempre, 100% Made in Santa Croce .Per noi i salumi sono una cosa seria! A farli ci ha insegnato il nonno, usiamo ancora la sua ricetta: sale, pepe e tanta passione. Possiamo dire che sono a Km zero, anche se per la precisione li facciamo a 837 metri dalla nostra Osteria. Gli animali che alleviamo hanno tanto spazio e sono liberi di pascolare, a noi piace così:per questo i nostri salumi sono così speciali”.




Valentino De Faveri ci ricorda, per il buon convivio, " La Trattoria Braceria da Luciano" a Cornuda, ove lo chef propone piatti tipici della cucina Veneta utilizzando solo prodotti locali e di qualità.

"Non possono mancare i classici chiodini del Montello, la nostra sopressa, vincitrice del premio sloow food a settembre 2016, e il tradizionale radicchio di Treviso."

Presso la Braceria da Luciano, potrete gustare una selezione eccezionale di costate di carne, tutte caratterizzate da una frollatura minima di 30 giorni che ne esalta la qualità e il sapore. Ogni taglio offre un’esperienza unica: Spagnola Platinum; Irlanda Gold; Portoghese; Prussiana Polacca phenomena; Scozia Gold; Mora del Baltico; Ca’ Riva Venezia; Australia; Usa black Angus.





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lunedì 28 luglio 2025

LEVIDE E CONTI DEGLI AZZONI: NOVITA’ E SOSTENIBILITA’ PER LE DUE REALTA’ VITIVINICOLE

 




Novità e sostenibilità: sono questi i due termini che inquadrano le due realtà vitivinicole di Levide, in Trentino nel comune di Ala e di Conti Degli Azzoni nelle colline marchigiane di Montefano ( Macerata), entrambe condotte con passione e tradizione dai fratelli Aldobrando, Filippo e Valperto Degli Azzoni.

Borghi d’Europa ha incontrato a tavola al Ristorante Il Liberty in zona Repubblica a Milano (guidato dalla Chef Patron Andrea Provenzani) Valperto Degli Azzoni che ha proposto due nuove bollicine Trentodoc per la parte Levide, mentre per la storica parte marchigiana di Conti Degli Azzoni una Ribona Riserva assieme a un Rosso Piceno Doc.

Valperto Degli Azzoni ha poi sottolineato come credano moltissimo al territorio delle colline marchigiane, che dev’essere preservato e valorizzato nella maniera più sostenibile nel presente per le generazioni future, tutto questo con grande senso di responsabilità e il giusto tocco d’innovazione.

Un valido esempio d’innovazione sana è il sistema all’avanguardia per il lavaggio e l’asciugatura delle Uve, che consente di eliminare ogni possibile impurità sulla buccia e favorire così una più alta qualità.

Tutti questi aspetti sono stati peraltro messi per iscritto e redatti nel Bilancio di Sostenibilità 2023 “Preservare il presente per le generazioni a venire”,a testimonianza del forte legame dell’Azienda familiare col proprio territorio.

A tavola al Liberty sono stati assaggiati i tipici meneghini Mondeghili di Vitello e Mortadella con patata soffice, salsa verde e nocciole, poi il vitello tonnato (controfiletto) fresco primizie di stagione saltate ed infine la selezione di Formaggi tipici, accompagnati da Mostarda, salsa verde e cipolla rossa, abbinati per la realtà trentina di Levide (vigneti collocati a 600 m d’altezza) alle due bollicine:

-Cime di Altilia Pas Dosè 2020 (Chardonnay in purezza): sboccatura di Gennaio 2025 è una bolla molto verticale e sapida, dalla persistenza ampia,

-Maso Alesiera Nature Riserva 2017 (100% Chardonnay): sboccato nel Settembre 2023, è una bolla di grande finezza e struttura,

Poi per la realtà marchigiana di Conti Degli Azzoni provati:

-Il Colli Maceratesi Doc Recina Riserva 2021 (100% uva autoctona Ribona): bianco fermo dal colore lucente, con una grande mineralità e sentori di idrocarburo,

-Il Verdicchio Marche Bianco Igt Passo d’Uomo: vino naturale, con le uve accuratamente lavate e selezionate, possiede delle gradevoli note erbacee e ha un’ottima acidità,

-Il San Donato Rosso Piceno Doc 2017: blend 70% Montepulciano e 30% Sangiovese, è molto speziato ed è molto armonico ed equilibrato al palato

 

Tutti vini di qualità, identificativi dei propri terroir, che vengono rispettati ed esaltati dai tre fratelli Conti Degli Azzoni, che portano avanti la tradizione storica di coltivazione della vite con senso di lungimiranza ed eleganza.

Evviva!

martedì 22 luglio 2025

MILANO VETRINA DEL GUSTO: IL RISTORANTE PORTICCIOLI E LA SUA ANIMA MEDITERRANEA E CONTEMPORANEA

 




A Milano in Via Losanna, vicino all’Arco della Pace e al modernissimo quartiere di City Life, ha aperto ad inizio 2025 il Ristorante Porticcioli Milano, grazie alla capacità di Riccardo Condorelli e del socio Lorenzo Postolache, forti dell’esperienza acquisita con l’altro Ristorante Al Porticcioli a San Felice del Benaco, sul Golfo Gardesano di Salò.

L’anima di Porticcioli Milano è prettamente mediterranea, in chiave contemporanea: la cucina è il regno dello Chef napoletano Ciro Tecchio, che propone piatti puliti, gustosi, a volte anche rivisitati, dove le materie prime di qualità fanno la voce grossa.

L’ambiente di Porticcioli è moderno, essenziale e ben curato e conta poco più di 30 coperti: la clientela qui può rilassarsi e concentrarsi sul gusto dei piatti con convivialità.

Il pesce è un elemento cardine della cucina di questo ristorante, ma anche l’elemento terra e le proposte vegetariane vengono esaltate, in modo da fornire una proposta più variegata a 360°.

Un altro tocco di modernità è rappresentato dalla carta dei Gin: da Porticcioli Milano tengono attualmente più di 40 Gin diversi (e anche le Toniche), proponendo degli abbinamenti mirati coi piatti dello Chef Tecchio, alternativa creativa alla comunque fornita Carta dei Vini del Locale.

L’Italia del Gusto ha avuto il piacere di provare a cena due abbinamenti di piatti di terra con due Gin Tonic, iniziando però con gli antipasti abbinati a due bollicine:

-        prima con la Tàrtare di Scottona condita con fiori di cappero, cetriolino sottoaceto, scalogno, senape, scorza di limone, olio, sale, pepe, barchetta di femore arrosto, maionese al finocchietto, lamelle di tartufo e cipolla rossa in agrodolce, con il Franciacorta Rosè di Centenari,

-        poi il Manzo servito con puntarelle, grana, pomodorini confit e sfere di balsamico e I Fiori di zucca  in tempura ripieni di ricotta su pesto di menta, abbinati al Franciacorta Dosaggio Zero sempre di Centenari,

Con le Le Orecchiette al Pomodoro, melanzane fritte, ricotta salata, in pratica alla Norma, (piatto che ricorda le origini catanesi del titolare Riccardo Condorelli) è stato abbinato un Thomas Dakin Gin, coi sentori di ginepro, arancia e liquirizia e servito con una Tonica della Dandy, mentre col secondo piatto, le Costolette di agnello arrostite con fagiolini misti, pomodorini e menta è stato abbinato un London Dry Gin, molto più speziato e vigoroso, servito con una Tonica agrumata sempre della Dandy.

Il tocco di modernità rappresentato dall’insolito ma interessante pairing tra Gin Tonic e portate dall’animo mediterraneo è stato molto apprezzato e per questo motivo Porticcioli Milano verrà inserito all’interno del percorso d’informazione Milano Vetrina del Gusto e curato dalla redazione Milanese de l’Italia del Gusto.

Così va bene!


lunedì 16 giugno 2025

27 giugno, alla Mole Vanvitelliana DI Ancona CelebrazionE DEL 25* Anniversario della nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)

 


L'impegno di Borghi d'Europa nel progetto “L'Europa delle scienze e della cultura” (Patrocinio IAI)

Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica), che è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica.

La IAI ha origine il 19 - 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministri degli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della “Dichiarazione di Ancona” sulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.

Ai 6 membri originari si sono aggiunti l’Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell’Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall’Italia nel corso del suo anno di presidenza dell’Iniziativa (Giugno 2017 – Maggio 2018).

Ad oggi la IAI conta 10 membri, essendo la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell’Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina.

Le Presidenze annuali da giugno a maggio dell’anno successivo si susseguono in base all’ordine alfabetico.

La Regione Marche, in collaborazione con l’Iniziativa Adriatico Ionica, il Comune di Ancona, la Camera di Commercio delle Marche e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, organizza il 27 giugno le celebrazioni per il 25° Anniversario della Dichiarazione di Ancona. L’evento sarà l’occasione non solo per ricordare un passaggio storico fondamentale per la cooperazione tra i Paesi dell’Adriatico e dello Ionio, ma anche per rilanciare una visione condivisa verso il futuro, sostenendo con determinazione il processo di allargamento dell’Unione Europea ai Balcani Occidentali. In tale occasione celebreremo questi 25 anni di impegno comune e guarderemo insieme alle sfide e alle opportunità che ci attendono.


Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura

L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto “L'Europa delle scienze e della cultura,” patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.

I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.

Le Regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

(Ufficio Stampa: a Milano).

Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo di “informare chi informa” e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle iniziative delle Istituzioni Europee.

*A marzo del 2024, nella sede del Parlamento Europeo di Milano, si era tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI).





La presentazione del progetto, svoltasi il 5 marzo ‘24 presso la sede dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano

*In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa ha scelto poi un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.

°Infine, a partire da gennaio 2025 Borghi d'Europa cura una campagna d'informazione internazionale sui temi del 25° Anno della nascita della IAI. A tutt'oggi la rassegna stampa (giugno 2025), comprende oltre 300 servizi informativi pubblicati. A marzo 2025 a Milano, presso il Ristorante Giannino 2 L'Angolo d'Abruzzo, sono stati presentati i Percorsi Internazionali del Gusto, compresi nel progetto IL CAMMINO DELLE IDENTITA'. Cinque le Aziende che hanno accompagnato il viaggio de Il Cammino delle Identità in questi ultimi anni : Oselladore Caffè (Rossano Veneto ,Vicenza) – Torrefazione e La Bottega che realizza da molti anni cesti aziendali e confezioni per ogni ricorrenza e vende prodotti artigianali gastronomici di altissima qualità ) ; Salumificio Spader (Via Europa Unita, 13, 31010 Mosnigo TV) Azienda Vinicola Valmelina ( Mosnigo di Moriago della Battaglia), che ricerca e mantiene vive le ricette e i metodi di lavorazione antichi, utilizzando la moderna tecnologia solo per garantire l’igiene e lac ostante qualità dei prodotti) ; Konsum srl (Cornuda-TV) , che opera nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia. Laura Panizutti (Consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano che sostiene il progetto di Eurosostenibilità nell'area dei temi della finanza etica e sostenibile); Oleificio Andreassi (Poggiofiorito), dal lontano 1878 e da cinque generazioni la famiglia Andreassi produce con cura ed amore uno squisito olio extravergine d'oliva. assicurando la bontà sempre genuina bontà del suo olio, di Poggiofiorito, Borgo del Gusto, in provincia di Chieti, tra l'Adriatico e la Maiella, in una zona di dolci colline. 

A La Morra (Borgo del Gusto- Cuneo), l'Agricola Gian Piero Marrone propone in frazione Annunziata i suoi vini bianchi e rossi. “A La Morra, nel cuore delle Langhe, per vivere un’esperienza unica. Dai filari alla bottiglia, fino ad arrivare in tavola: il nostro ristorante è l’occasione perfetta per vivere e assaporare un territorio in tutta la sua interezza. Dopo trent’anni di consolidata esperienza nell’accoglienza in cantina e nella preparazione di deliziosi pranzi, Agricola Marrone ha aperto le sue porte per il servizio serale. Atmosfera soft e accogliente, piatti raffinati e ricercati accompagnati dai nostri vini, per una cena davvero indimenticabile.”

giovedì 22 maggio 2025

VISITE GUSTOSE: LA GRANDE BELLEZZA A MILANO E LA VERTICALE DI MONTEVERRO

 




Nella Metropoli meneghina si sono svolti due diversi eventi di degustazione di spessore

Milano, 22 Maggio 2025- Milano si conferma vetrina irrinunciabile per comunicare la cultura del vino e delle eccellenze dell’intero Belpaese e per la sua capacità di attirare l’interesse e la presenza di molti buyers internazionali.

In questo Maggio 2025 la redazione di Borghi d’Europa, sempre attiva nella valorizzazione dei vini, ha partecipato nella metropoli meneghina a due diversi momenti di degustazione di spessore: prima ai Chiostri di San Barnaba la tappa milanese de la Grande Bellezza e poi all’Enoluogo di Civiltà del Bere un’ottima verticale del Rosso Monteverro dell’omonima Cantina di Capalbio, nella Maremma Toscana.

La Grande Bellezza, arrivata all’ottava edizione e come sempre firmata WineCritic.com con le selezioni di Raffaele Vecchione, ha visto presenti ai Chiostri di San Barnaba lunedì 12 Maggio c.m. circa 60 etichette di 19 cantine, che operatori del settore ed enonauti hanno potuto assaggiare nel Walk Around Tasting e nella Masterclass mirata condotta da Raffaele Vecchione.

Queste le cantine coi vini pù apprezzati da Borghi d’Europa:

-Azienda Agricola Casanova di Neri di Montalcino,

-Azienda Agricola Sassetti Livio Pertimali di Montalcino,

-Fattoria Varramista di Montopoli Val d’Arno (Pi),

-Azienda Agricola Celestino Pecci di Montalcino,

-Società Agricola Argiano di Montalcino,

-Azienda Agricola Molino Mauro di La Morra nelle Langhe

Altro momento importante è stata la verticale del celebre Rosso Monteverro all’Enoluogo di Civiltà del Bere: assaggiate le annate 2008, 2011, 2014, 2017, 2019 e 2021, una full immersion per comprendere l’identità di questo rosso bordolese (blend sempre da uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e piccola percentuale di Petit Verdot) che spicca non solamente per carattere e struttura, ma anche per un’insospettabile freschezza, longevità e un mix di sentori che ricordano la macchia mediterranea e il terroir della Cantina di Capalbio.

Prima di assaggiare le diverse annate di Monteverro, sono stati degustati anche lo Chardonnay Toscana Igt 2022, rotondo e armonico e il Toscana Rosso Igt Tinata 2021 (70% Sirah e 30% Grenache)  floreale e speziato.

Evviva!