Il racconto di una giornata con molti
protagonisti, tra cui i vini di Giorgio Gianatti e i pregevoli salumi tipici di
Testini
Milano, 10 Settembre 2025- La Valtellina
si trova a Nord della Lombardia in provincia di Sondrio ed è una terra di
confine (Svizzera) ricca di borghi storico-cultutali e panorami suggestivi con
le tante pendenze e i terrazzamenti a vite, dove viene esaltata l’uva Nebbiolo
o Chiavennasca, che dà poi dei rossi di carattere, struttura e mineralità che
ben si sposano a tavoli con prelibatezze locali come la Bresaola e il
Pizzocchero.
La Redazione di Borghi d’Europa è
tornata in questa nobile zona per alcune visite mirate, volte a valorizzare le
eccellenze locali, visto che dal 6 all’8 Settembre c.m. si è svolta la prima
edizione della rassegna Viva Vini Valtellina, promossa dal Consorzio di Tutela
Vini Valtellina.
La giornata di sabato 6 Settembre è
stata dedicata alle visite in vigna e in cantina: Borghi d’Europa si è
concentrata sulla Sottozona del Grumello a Montagna in Valtellina, assaggiando
le tre espressioni di Chiavennasca di Giorgio Gianatti, artigiano del vino che
coltiva con passione e rispetto assoluto i suoi 2 ettari di vigna, basandosi
sui principi della lotta integrata.
I vini assaggiati sono stati il Rosso
di Valtellina Doc 2022, rosso di carattere e persistenza che può evolvere bene
negli anni, poi il Valtellina Superiore Docg Sassina 2019, davvero molto
sapido, minerale ed equilibrato ed infine il Valtellina Superiore Docg San
Martino 2021, un simil Sforzato per l’appassimento delle uve ancora giovane che
sta virando verso morbidezza ed eleganza, regalando nuances balsamiche e di frutta
rossa matura.
Questi assaggi sono stati fatti
provando anche i salumi tipici del Salumificio Testini di Montagna in
Valtellina,una realtà a conduzione familiare con esperienza nel territorio dal
1982 che lavora esclusivamente materie prime fresche alla ricerca della
genuinità.
Durante la visita e degustazione da
Giorgio Gianatti sono stati assaggiati di Testini la Slinzega,di carne bovina,
simile ma più piccola della famosa bresaola e dal gusto molto aromatico e
speziato e i salamini freschi (classica carne suina).
Prima della visita alla realtà
vinicola, Borghi d’Europa ha potuto pranzare a Teglio (paese patria dell
Pizzocchero dell’Accademia) presso il Ristorante- Pizzeria Al Castello, gestito
dalla Famiglia Pirolo dal 1992, dove sempre del Salumificio Testini sono stati
provati la succulenta Bresaola di Manzo e il delicato Fiocco di Prosciutto
Crudo.
La cucina del Ristorante ha poi
proposto due piatti simbolo di Teglio e della tradizione valtellinese come gli
Sciatt (frittelle croccanti fatte con farina di grano saraceno e ripiende di
formaggio Valtellina Casera DOP) e
il Pizzocchero tipico dell’Accademia, davvero ottimo.
Altro
momento clou della giornata, è stata la visita al magnifico e rinascimentale
Palazzo Besta di Teglio, sede museale aperta al pubblico dal 1927, che nella
parte delle ex Cantine al piano terra ospita collezioni ed installazioni
temporanee come la mostra “Valtellina, il senso del Vino”, promossa da Sara
Missaglia e Giusi Di Gangi, con la direzione di Silvia Anna Biagi, direttrice
di Palazzo Besta.
Un’experience
davvero multisensoriale (grazie a proiezioni interattive ed installazioni
evocative) questa Mostra, che fa capire quanto sia importante e radicato nella
comunità valtellinese il vino e il lavoro in vigna, in un contesto montano e
spesso difficile.
Da
sottolineare anche la bellezza del primo e secondo Piano di Palazzo Besta, col
Loggiato e le varie Sale, come le Stanze d’Inverno, la Sala del Falcone e la
Sala delle Metamorfosi e la Sala della Torre: un plauso al grande lavoro svolto
dalla Direzione regionale Musei della Lombardia.
Evviva!
Nessun commento:
Posta un commento